Eri come la colomba di Noè,
sei volata sino all’Isarco
esploratrice libera come te
con camerati venere e bacco.
Pazzo chi ti spedì in Albania
a sfregiare Zeus olimpico,
ma gli artigli della tirannia
ti consegnarono al Germanico.
La rete di Dachau ti friggeva
ma tu, temerario, la sfidasti
quando nessuno se ne accorgeva.
Ma le prime tre volte rovinasti.
La quarta volta ha funzionato !
Come civetta del Reno di notte
hai molto volato camuffato,
giungendo con ali malridotte.
Grande eroe senza felicità.
Il rimorso hai sempre provato
spingendoti sino a tragicità .
Hai perso la sfida, indomato !