Ponte san Nicolò PD
+393926677020
info@prolocopontesanicolo.it

Autore: admin

C’era una volta un mugnaio…

C’era una volta un mugnaio di nome Severino, talmente buono e simpatico che sembrava uscito da un libro di fiabe. Era piccolo di statura ma assai robusto, con due spalle larghe così e due bicipiti possenti ma non metteva paura a nessuno anzi, con il suo carattere allegro e burlone spandeva ottimismo e simpatia ovunque…
Leggi tutto

Una ricerca organica sui protagonisti e sull’esatto svolgimento dei fatti non era mai stata effettuata; dal 2017, anno in cui la Sezione ANPI “Nevio Schievano” di Ponte San Nicolò, con il supporto dell’ANPI Provinciale e del Comune di Ponte San Nicolò, ho iniziato una raccolta di documenti e in un secondo momento di testimonianza delle…
Leggi tutto

Filastrocca corta e matta

di Gianni Rodari Canta curta e mata,El porto voe maridarse ea porta,La vioea studia el violinEl mueo dise : “ Me fioeo xè el mulin “El pomo dise : “ Me nono xè el pòmoeo “El mato vue essere un maton ,e el pì mato dea terasavio cossa el voe ? Fare guera Traduzione in…
Leggi tutto

Il piede del tetrarca

Non stupitevi del titolo un po’ strano, la storia è molto più semplice di quanto possa apparire in realtà. Avete presente piazza S. Marco con la sua bellissima chiesa, oggi cattedrale, sede del Patriarca ma appartenuta per secoli al doge come sua cappella privata? Ebbene, dovete sapere che ogni qualvolta i Veneziani tornavano da una…
Leggi tutto

COSA E’ SUCCESSO DA NOI IL GIORNO DOPO LA LIBERAZIONE DEL 25 APRILE 1945 ?

Se facessimo questa domanda all’esame di maturità ogni liceale, bene preparato in storia, risponderebbe che il 25 aprile 1945 è la data che segna la fine dell’occupazione nazista dell’Italia, la fine definitiva del regime fascista repubblichino, la fine della guerra, tant’è vero che dal 25 aprile 1946 si celebra ogni anno in Italia la Festa…
Leggi tutto

Bizantinismi, ovvero spaccare il capello in quattro

Se voi andate a cercare questa parola, bizantinismo, su qualsiasi vocabolario troverete che si tratta di una tendenza a dilungarsi in eccessive sottigliezze nel ragionamento, oppure di un groviglio di complicazioni burocratiche talmente inestricabili che non a torto chiamiamo anche “cavilli”. Certo è che l’etimologia proviene dall’antica Bisanzio, poi Costantinopoli, capitale dell’impero romano d’oriente, alla…
Leggi tutto

L’ultimo doge…non più “serenissimo”

Per noi il termine doge indica la suprema carica che era in vigore solo a Venezia, invece non si deve dimenticare che anche altre città-Stato, come Genova e Amalfi, avevano un loro doge a capo delle rispettive repubbliche marinare. Come è facile intuire la parola deriva dal verbo latino ducere, condurre, guidare, da cui dux,…
Leggi tutto

E benedetto fu il vino! Anzi…benedettino

Dai tempi più remoti il vino è sempre stato declamato come bevanda degli dèi, con protettore il dio Dioniso per i Greci e  Bacco per i Romani. Per noi cristiani poi, a cominciare dal racconto biblico di Noè fino all’Ultima Cena,  più che un simbolo il vino è  poi assurto ad una vera e propria…
Leggi tutto

Hemingway, veneto d’adozione

Era nato il 21 luglio del 1899 nell’Illinois e nel 1917, proprio come “i nostri ragazzi del ‘99” scelse di arruolarsi volontario nella prima guerra mondiale sul fronte italiano. Tralascio di dilungarmi a raccontare vita e opere di questo scrittore famoso che troviamo in abbondanza sui testi di letteratura per lasciare a lui la parola…
Leggi tutto

Un palo zincato fa perdere la calma al Guardiano della Dormiente

Il muro esterno del cimitero era di una bruttezza unica, un immondezzaio, inguardabile soprattutto quando si andava al cimitero a trovare i propri cari. Bisognava trovare dei rimedi degni di un luogo del dolore. Il più semplice era piantare «un duplice filar di cipressi alti e schietti» come quelli di Carducci ma era un inno…
Leggi tutto