Anche se sembra strano le anse rettificate del Roncajette avevano dei nomi, presumo in molti casi si tratti delle famiglie proprietarie lì vicino.
Tratto da “Scritti sui lavori di sistemazione dei fiumi veneti Brenta e Bacchiglione”, estratti da vari giornali italiani, Venezia tipografia del commercio, 1839.
In riguardo alla serie dei lavori calcolati sulla sistemazione del Bacchiglione dal 1816 alla metà circa del 1848, vennero rettificate cinque svolte del Canale di Roncajette, tre superiori subito al Ponte di S. Nicolò, e due ancora più a settentrione, denominate Servadio, ed incominciata la spuntatura di una, detta Bedocco, in Canale Pontelongo.
Fu aperto in parte il canale scaricatore dal Bassanello a Ca’ Nordio, ed intraprese le fondazioni del ponte in isbieco con accollato sifone a continuazione della strada di Piove intersecata da tal Canale.
Nella seconda epoca, cioè dal 1850 fino alla metà circa del 1854 si compiè l’apertura del canale scaricatore, e si costruirono attraverso a questo i due arditi e magnifici ponti in isbieco in linea delle strade consorziali di Piove, e di Bovolenta, e venne compiuto il sifone succitato: si progredì la sistemazione del canale di Roncajette con rettifica delle cinque svolte dette Ca’ Nordio, Sandri, Treves, Rosa, Calisson, di altre cinque sopra e sotto i mulini di Roncajette, col taglio delle tre svolte di Rizza, Lorigiola e Grigoletto, con la regolazione di tre tratti di esso canale, due vicino a Bovolenta ed uno presso la Riviera: terminata la spuntatura di volta-Bedocco in canale di Pontelongo, si effettuarono i tagli di volta-Zilia, di volta-Castelcarro, e quello d’immissione di esso canale nel Brentone abbandonato, e si cominciarono a regolare sei tratti della sua arginatura, cinque a destra e uno a sinistra. Dalla metà del 1854 al presente si ridussero regolari le golene del canale scaricatore, si gettarono le fondazioni del sostegno al Bassanello all’imboccatura di esso, e si costrussero la platea ed i zoccoli delle pile, delle testate e delle ali di quello.
Si compiè quasi la sistemazione dei due canali propriamente detti di Roncajette e di Pontelongo facendo nel primo il taglio di Svolta-Ca’ Erizzo intrapresa nella seconda epoca, quelli di Svolta-Faccanoni, della grande ai chiaviconi Montà-Portello, la regolazione di esso da S. Nicolò a Roncajette ed un muraglione a Bovolenta; regolando nel secondo gli argini per quattordici tratti, sei a destra e otto a sinistra.