On. Sebastiano Schiavon
Una vita breve, intensa e sfortunata, quella di Sebastiano Schiavon. Nato il 28 maggio 1883 a Roncaglia di Ponte S. Nicolò, da una modesta famiglia contadina, divenne agli inizi del ‘900 leader carismatico del movimento cattolico nel Veneto. Dopo aver studiato, come spesso accadeva ai figli di povera gente, nel Seminario Vescovile, riuscì a laurearsi in lettere e ad essere nominato segretario dell’Ufficio cattolico del lavoro. Struttura organizzativa voluta dal vescovo di Padova Luigi Pellizzo per intervenire fattivamente all’interno della vita sociale e politica del territorio.
Don Giovanni Rossi
Giovanni nacque a SasDon-Rossi-013-e1405525378980so piccola frazione del comune di Asiago nel 1886. Povertà e miseria di quei tempi costringeva la gente della contrada ad emigrare. I genitori di Giovanni andavano a far carbone in Austria o Germania. Erano anni assai duri segnati dalla fatica del quotidiano. Ma il ragazzo aiutato anche dal curato di Sasso riuscì a studiare fino a ottenere il diploma di maestro elementare. Entrò in seminario a 16 anni e fu consacrato sacerdote nel 1912. Nel 1915 quando scoppiò la guerra fu richiamato e inviato al fronte. Nel maggio 1915 quando l’Italia entra in guerra contro l’Austria don Rossi viene chiamato alle armi e destinato col grado di sergente alla Quinta Compagnia di Sanità. L’11 maggio 1916 come cappellano militare viene assegnato al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna e inviato in prima linea. Con i granatieri condivide sofferenze e rischi prima sul settore occidentale e in particolare sul monte Cengio e poi sul fronte carsico. Egli stesso ci ha lasciato l’elenco dei combattimenti ai quali prese parte
Eugenio Pianta
Eugenio Pianta, nato a Legnaro il 28 maggio 1890, visse sempre nel nostro Comune e si spense a Padova il 5 agosto 1979. Dedicò tutta la sua vita alla formazione e all'educazione di molte generazioni di giovani, sia di Ponte San Nicolò che dei paesi contermini. Amato e benvoluto da tutti, è ricordato come uomo disponibile, di grande talento e originalità. La sua capacità inventiva spaziava dai semplici lavori di artigianato a quelli di restauro, dalla fotografia al cinema e al teatro, dalla pittura ai fuochi d'artificio. Dipingeva sui muri esterni delle case vaste composizioni figurative con soggetto religioso. Ha lasciato un ricordo indelebile in tutti quelli che lo hanno conosciuto. La parrocchia di San Nicolò ha legato il suo nome a quello del patronato giovanile e il Comune gli ha dedicato una via.
Cesare Crescente
Verso la fine dell'Ottocento la famiglia Crescente dalla limitrofa Voltabarozzo (comune di Padova) si trasferì nel nostro comune e aprì una bottega a Roncaglia. Era detta Sestèe (cestelle), soprannome probabilmente legato all'attività. Cesare, figlio di Fortunato, nacque il 31 dicembre 1886. Nel 1911, quando fu eletto per la prima volta (gli aventi diritto al voto in paese erano allora 316) era un giovane avvocato di 25 anni. Fu successivamente rieletto il 14 luglio 1914 e ricoprì la carica di primo cittadino di Ponte San Nicolò fino al 1920.
Gabriele Trivellato
Nasce a Solesino il 9 luglio del 1941. Intelligente e vivace fin da piccolo frequenta il Collegio Barbarigo di Padova dove consegue il Diploma di Liceo Classico . Finito il Liceo si iscrive a Medicina a Padova e qui si laurea brillantemente in medicina e chirurgia e poi frequentando gli ospedali cittadini e le cliniche universitarie si specializza anche in ginecologia e pediatria. Si sposa con Laura Tabarin e avrà due figli Michele e Silvia . Prende il posto di un giovane medico di Rio a Ponte San Nicolò che si trasferisce a Vicenza ed apre il suo primo ambulatorio come si diceva allora come medico della mutua proprio a Rio.